valle dello Zaffiro

Vedi anche i territori dei principati: Altabrina - Castelbruma - Valleterna - Neenuvar - Cornona del Re - Venalia - Meridia
e i luoghi geografici per tipo: Mari - Monti - Laghi - Pianure - Passi - Strade - Foreste - Isole - Coste - Ville, Monasteri ed edifici


Principato
Castelbruma - vedi Territorio di Castelbruma

Famiglie nobili
Alanera, Gotardo

Descrizione

La Valle dello Zaffiro prende il nome dal fiume che la attraversa, lo Zaffiro, ed è situata ad ovest dei Monti delle Nuvole, che ne delimitano il lato orientale, mentre a occidente è per lunga parte contornata dal Bosco Rivo. Nell'estremità superiore della valle sorge Corvia, mentre nella parte bassa della valle, presso la foce del fiume, si trova Approdo; le due città sono unite dalla Via del Corvo, che percorre la valle dello Zaffiro per tutta la sua lunghezza. Insieme alla Valle del Silente, la Valle dello Zaffiro racchiude la maggior parte delle terre civilizzate di Castelbruma.
Negli inverni più rigidi il mare attorno a Corvia può ghiacciare e accade che i Diurni raggiungano l'alta valle dello Zaffiro per rapire e saccheggiare.
Nella Valle dello Zaffiro, nei pressi di Approdo, si trova la Pietra dell'Approdo a segnare dove i primi Uomini del Mare giunsero nelle Terre Spezzate.

Storia
Nel Germinale 1256 la Valle dello Zaffiro fu funestata da un'invasione di Orchi, guidata dal sanguinario Flagello. In aiuto degli uomini della bruma contro tale orda vennero le genti di tutte le Terre Spezzate. Pochi mesi più tardi, dalla valle, nei pressi della Pietra dell'Approdo, cominciarono a sorgere gli Scheletri, così come in altri luoghi delle Terre Spezzate, come annunciato dalla profezia della Pergamena Scarlatta.